Agea ha indicato le procedure per l’aggiornamento del valore dei titoli Pac fino a tutto il 2027 e ha annunciato la pubblicazione del registro titoli per il quinquennio 2023-2027, con i valori rideterminati secondo le scelte politiche formulate dall’Italia nel Piano strategico della Pac e nel decreto ministeriale sul nuovo regime dei pagamenti diretti.

Pur essendo consultabile nel Sistema informativo agricolo nazionale (Sian) il portafoglio disponibile per ciascun agricoltore, tutti i titoli sono ancora provvisori e quindi il loro valore è soggetto a possibili adeguamenti. Con una successiva comunicazione Agea indicherà il valore definitivo dei titoli e l’apertura delle procedure per il loro trasferimento nell’anno 2023.

Il nuovo valore della media nazionale, calcolato pari a 164,12 euro/ha, ha portato a 139,5 euro/ha il valore soglia minimo che ogni titolo dovrà raggiungere nel 2026, quando per effetto della convergenza interna, nessun diritto all’aiuto potrà avere un importo inferiore all’85% rispetto a quello medio nazionale.
Sicuramente, però, la novità principale emersa in questa fase è la riduzione più elevata del previsto a carico dei titoli di valore superiore alla media nazionale.

Il risultato finale scaturito dai conteggi di Agea, così come rilevato dal registro titoli e dalle successive elaborazioni, prendendo in considerazione casistiche diverse, è schematicamente il seguente:

• i titoli appartenenti alla fascia esente dalla convergenza interna, in aumento o in riduzione, hanno subito un taglio lineare del 18,81% rispetto al valore finale al 31 dicembre 2022;
• i titoli il cui valore iniziale 2023 è risultato inferiore alla soglia minima di 139,50 euro/ha hanno beneficiato di un aumento in 4 annualità, con salti di importo uguale in termini assoluti e con un vantaggio percentuale che è in funzione della situazione di partenza (più l’importo iniziale si avvicina alla soglia minima, meno è il beneficio in termini assoluti e percentuali);
• i titoli il cui valore iniziale 2023 è elevato subiscono una riduzione uniforme in 4 annualità, la cui entità in termini assoluti e percentuali è in funzione della differenza rispetto alla media nazionale. Anche in questo caso, le differenze assolute e percentuali aumentano all’aumentare dello scostamento del valore del titolo rispetto alla media nazionale. Le casistiche esaminate con la consultazione del registro indicano che la riduzione nel 2026 rispetto al 2022, si attesta attorno al 35% per titoli iniziali di 330 euro/ha che sale al 45% per diritti il cui valore parte da 550 euro/ha.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 11/2023
Aggiornato il valore dei titoli Pac
di E. Comegna
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