Le mutate condizioni del mercato lattiero-caseario e il crollo delle quotazioni del latte spot rispetto a fine 2022, hanno spinto il consiglio di amministrazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a deliberare per il 2023 l’aumento dello sconto scolmatura, ovvero la compensazione economica agli allevatori che, in caso di sovrapproduzione o di crisi, cedono al di fuori della filiera parte del latte in sovrappiù idoneo a produrre Parmigiano Reggiano, nella misura massima prevista dell’80%.
In termini assoluti, quindi, sarà riconosciuto uno sconto pari a 10 euro per ogni quintale «scolmato» su un pari quantitativo soggetto a effettiva contribuzione aggiuntiva (il contributo economico che deve versare il caseificio che ecceda i limiti di produzione previsti nel Piano di regolazione dell’offerta del Consorzio).
Inoltre, è stato definito un piano di investimenti straordinari per il sostegno dei progetti di sviluppo commerciale degli operatori, sia in Italia, sia nei mercati esteri, e dei caseifici produttori.
Gli investimenti aggiuntivi, rispetto agli 8 milioni di euro approvati durante l’assemblea generale di dicembre, ammontano a circa 3,6 milioni, portando quindi il totale dell’investimento per lo sviluppo di mercato a 11,6 milioni di euro.
Il mercato del Parmigiano Reggiano, intanto, offre ottimi riscontri: a gennaio, in base ai dati Nielsen, le vendite in Italia hanno registrato un +8,7.