La Commissione europea ha proposto l’adozione di un’etichettatura digitale volontaria Ue per i fertilizzanti. Lo scopo è arrivare a una maggiore efficienza nell’utilizzo dei concimi, grazie a un maggiore numero di informazioni disponibili.
Parallelamente l’etichetta semplificherà gli obblighi per i fornitori e ridurrà i costi, con stime della Commissione europea che indicano risparmi per 57.000 euro all’anno per una grande azienda e 4.500 euro per una Pmi.
L’etichettatura digitale sarà volontaria, il che significa che fornitori e rivenditori possono scegliere come comunicare le informazioni sull’etichettatura: un formato fisico, un formato digitale o una combinazione dei due. La proposta è stata inviata al Parlamento europeo e al Consiglio. Una volta adottate, le nuove regole si applicheranno due anni e mezzo dopo la loro approvazione.