Entro il prossimo 30 marzo dovranno essere pubblicati i bandi regionali per la presentazione delle domande di aiuto per ammodernare i frantoi oleari, utilizzando così i 100 milioni di euro messi a disposizione dal Pnrr. Lo prevede un recente decreto del Masaf.
Sono ammissibili ai contributi le aziende agricole, le imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni cooperative, e i titolari di frantoi oleari iscritti al Sian e in regola con la compilazione del registro telematico di carico e scarico.
Il sostegno pubblico è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, applicando un’aliquota che copre il 40% dell’importo dei costi di investimento ammissibili. L’intensità sale al 50% nelle regioni meno sviluppate. È prevista l’erogazione di un’anticipazione finanziaria pari al 30% della spesa ammissibile, da erogarsi a fronte di un’apposita richiesta del beneficiario, corredata da garanzia fideiussoria.
I progetti di investimento finanziabili riguardano le operazioni per la sostituzione e l’ammodernamento degli impianti obsoleti, con l’introduzione di macchinari di estrazione a due o tre fasi. Il richiedente è tenuto a dimostrare che il progetto non arrechi un danno significativo all’ambiente.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 6/2023
Via all’intervento per ammodernare i frantoi oleari
Per leggere l’articolo completo abbonati a L’Informatore Agrario