Durante una conferenza stampa, finalmente in presenza, la multinazionale italiana SDF, produttrice di trattori, macchine agricole da raccolta (mietitrebbie e vendemmiatrici) e motori diesel, ha reso noto i dati economici del 2021.
Il meeting si è tenuto il 16 maggio scorso presso lo showroom della società, nel quartier generale di Treviglio in provincia di Bergamo.
L’analisi dell’andamento economico è stata presentata da Lodovico Bussolati, ceo di SDF, al quale si sono aggiunti alla fine, nella sezione dedicata alle domande, i membri del consiglio di gestione Alessandro Luciani, Alessandro Maritano, Alberto Salvoni, Filippo Simonetti e Giuseppe Tufano.
L’azienda ha chiuso il 2021 registrando una crescita di ricavi ed Ebitda (margine operativo lordo) sia in valore percentuale che assoluto.
In dettaglio, i ricavi pari a 1.481 milioni di euro sono cresciuti del 29% rispetto ai 1.146 milioni di euro del 2020 (un anno particolare che aveva risentito della chiusura della sede centrale di Treviglio per più di due mesi a causa della pandemia) e del 17% rispetto ai 1.268 milioni di euro del 2019, anno pre-pandemia. Valore in crescita anche per l’Ebitda che ha raggiunto i 159 milioni di euro, pari al 10,8%, in aumento rispetto al 9,5% del 2020 e all’8,7% registrato nel 2019. L’utile netto è stato di 62,6 milioni di euro, pari al 4,2%, in crescita rispetto ai valori percentuali del 2020 (3,4%) e del 2019 (3,5%).
Alla domanda su cosa aspettarsi in termini di fatturato da questo 2022 il ceo di SDF ha fornito la stima dell’azienda che, in base al portafoglio ordini attuale, fa intravedere una crescita di circa il 20% dei ricavi che dovrebbero arrivare ai 1.800 milioni di euro.
Numeri che naturalmente vanno presi con le molle – ha sottolineato Bussolati – considerata la situazione sanitaria ancora non ben definita e le ripercussioni economiche generate dalla guerra in Ucraina. «In questo momento – ha concluso Bussolati – posso solo dire che nei primi quattro mesi dell’anno i ricavi sono saliti del 7-8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; resta molto difficile prevedere l’andamento dei prossimi mesi».
L’articolo completo sarà pubblicata sul n. 6/2022 di MAD – Macchine Agricole Domani e disponibile per gli abbonati anche su Rivista Digitale
Marco Limina