I produttori di latte della consulta zootecnica di Coldiretti Veneto chiedono la convocazione del tavolo regionale della filiera. È quanto è emerso il 6 aprile scorso durante l’incontro tra gli imprenditori del settore riuniti a Mestre (Venezia) per invocare il rispetto dei patti e fermare la speculazione in atto sul prezzo del latte alla stalla.
«È tempo – afferma l’Organizzazione – di riconoscere il giusto valore al lavoro e alla dignità degli allevatori. Occorre mettere insieme tutti i soggetti coinvolti: dagli agricoltori ai trasformatori fino alla grande distribuzione. Le imprese agricole sono strozzate dai continui aumenti dei costi di produzione non compensati da un prezzo di vendita adeguato».
«Non si può più perdere tempo – conclude Coldiretti Veneto – serve una presa d’atto collettiva prima che sia troppo tardi. In gioco c’è il futuro di un settore che grazie a circa 3.000 aziende produce, in Veneto, 10 milioni di quintali di latte all’anno. Il rischio è la chiusura delle stalle con la perdita di un intero sistema produttivo». Il Veneto è una regione che a livello caseario comprende otto denominazioni di origine protetta e nella quale oltre la metà del latte prodotto viene destinato alla produzione di formaggi dop.