«Mentre la legislazione dell’UE sui limiti massimi dei residui per i pesticidi offre flessibilità agli Stati membri per stabilire deroghe temporanee a livello nazionale, la legislazione sugli ogm non contiene disposizioni comparabili».
Così si è espresso un funzionario della Commissione europea in risposta a una domanda dell’Ansa circa la eventuale possibilità di concedere maggiore flessibilità alle importazioni e alla commercializzazione di ogm (oltre a quelli già autorizzati) per far fronte alla possibile carenza di prodotti alimentari dovuta alla guerra in Ucraina.
Alcune «organizzazioni di categoria – aggiunge il funzionario – hanno espresso preoccupazioni su una possibile carenza di ingredienti alimentari e, in tale contesto, hanno chiesto di considerare approcci flessibili per quanto riguarda la possibile presenza di ogm nelle importazioni da Paesi non Ue per un periodo temporaneo». Ma questa possibilità non è prevista dalle regole Ue.
A quanto apprende l’Ansa, a giorni la Commissione autorizzerà l’importazione di altri prodotti ogm secondo la procedura standard, stabilita con le direttive e i regolamenti dei primi anni 2000.