Entro il prossimo 29 aprile i produttori interessati all’aiuto comunitario per la riconversione e ristrutturazione vigneti possono presentare la domanda per la campagna 2022-2023. La riconversione e ristrutturazione dei vigneti è la misura maggiormente rappresentativa del Piano nazionale di sostegno vitivinicolo, con una dotazione finanziaria di circa 140 milioni di euro per annualità.
Dallo scorso 15 marzo Agea ha messo a disposizione le procedure informatizzate sul portale Sian al fine di consentire alle Regioni e Province autonome di effettuare la personalizzazione dei parametri previsti dalle delibere regionali approvate, dove sono contenute le specifiche applicative a livello territoriale.
Le domande sono presentate dai soggetti abilitati per le superfici ubicate nelle seguenti Regioni di competenza dell’organismo pagatore Agea: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano.
Le spese ammissibili sono la riconversione varietale, la ristrutturazione e il miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti. Il contributo comunitario copre il mancato reddito e i costi di investimento nel limite del 50% della spesa, con maggiorazione per le regioni meno sviluppate.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 10/2022
Aiuti per la riconversione vigneti, domande entro il 29 aprile
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