Riapre la Banca delle Terre Ismea

frumento duro

Si apre oggi la quinta edizione della Banca nazionale delle Terre Agricole costituita da oltre 19.800 ettari, per un totale di 827 aziende agricole potenziali e un valore complessivo a base d’asta di quasi 312 milioni di euro, da destinare ai nuovi interventi in favore dei giovani imprenditori agricoli. Dei terreni in vendita, distribuiti sull’intero territorio nazionale, 403 sono al primo tentativo, 269 al secondo, 60 al terzo e 95 al quarto.

Le manifestazioni di interesse per l’acquisto di uno o più terreni possono essere presentate telematicamente a partire dalle ore 12 del 7 marzo sino alle ore 24 del 5 giugno 2022. 
Sul sito http://www.ismea.it/banca-delle-terre è possibile consultare le modalità di partecipazione, le caratteristiche dei terreni e inviare le manifestazioni di interesse.

La Banca nazionale delle terre agricole, istituita dall’art. 16 della legge 28 luglio 2016, n. 154, costituisce l’inventario completo dei terreni agricoli che si rendono disponibili anche a seguito di abbandono dell’attività produttiva e di prepensionamenti, raccogliendo, organizzando e dando pubblicità alle informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali e infrastrutturali dei medesimi, sulle modalità e condizioni di cessione e di acquisto degli stessi. La Banca, gestita da Ismea, opera a livello nazionale e le modalità di vendita sono regolate dai criteri pubblicati e vigenti al momento dell’avvio della procedura competitiva.

Tutti possono accedere alla Banca. È sufficiente registrarsi al sito istituzionale e fornendo un indirizzo di posta elettronica e una password. Se si è già registrati al sito www.ismea.it, per l’accesso alla Banca è possibile utilizzare le stesse credenziali (username e password).