Prezzi mais al 28 marzo 2022.
Mais nazionale in calo. Sui mercati esteri i prezzi hanno ripreso ad aumentare.
Il mercato nazionale del mais tenta di ritrovare il suo equilibrio con prezzi in calo su tutte le piazze.
A Milano il “convenzionale” è sceso di 10 euro/t e vale ora 399 euro/t, il prodotto “con caratteristiche” ha perso 8 euro/t e quota 401 euro/t.
A Bologna tutte le categorie e provenienze hanno perso 10 euro/t: il mais convenzionale quota 394 euro/t, il prodotto con caratteristiche 399 euro/t.
Sui mercati a termine internazionali si rilevano invece rialzi più o meno pronunciati. Il future di maggio 2022 del Cbot ha chiuso venerdì a 754 cent/bushel (+12 cent/bushel – 272,34 euro/t). Sul Matif il future di giugno ha ripreso 14,25 euro/t; la chiusura di venerdì era 338,75 euro/t.
Il mercato fisico francese ha reagito di conseguenza: la quotazione del mais fob Bordeaux per imbarco immediato è aumentata di 10 euro/t, il prezzo attuale è 352 euro/t.
Prezzi mais al 21 marzo 2022.
Mais nazionale ancora in aumento a Milano. Sui mercati esteri i prezzi, al netto della volatilità, iniziano a rientrare con perdite consistenti.
Il mercato nazionale del mais resta in fortissima tensione, ma si intravedono segni di stabilizzazione.
A Milano il “convenzionale” è aumentato di 10 euro/t e vale ora 409 euro/t, il prodotto “con caratteristiche” vale lo stesso prezzo.
A Bologna il listino è rimasto invariato: il mais convenzionale quota 404 euro/t, il prodotto con caratteristiche 409 euro/t. Il mais estero resta praticamente invariato.
Sui mercati a termine internazionali sta tornando un po’ di tranquillità, con ribassi più o meno pronunciati. Il future di maggio 2022 del Cbot ha chiuso venerdì a 741,6 cent/bushel (-20 cent/bushel – 265,43 euro/t). Sul Matif il future di giugno ha perso 24,50 euro/t; la chiusura di venerdì era 324,50 euro/t. Le scadenze successive sono più basse, in particolare novembre 2022 (nuovo raccolto) quota 269,50 euro/t.
Il mercato fisico francese ha reagito di conseguenza: la quotazione del mais fob Bordeaux per imbarco immediato è scesa di 12 euro/t, il prezzo attuale è 342 euro/t.
Prezzi mais al 14 marzo 2022.
Mais nazionale in fortissimo aumento. Sui mercati esteri i prezzi, al netto della volatilità, iniziano a rientrare pur con “lievi” aumenti.
Il mercato nazionale del mais resta in fortissima tensione, vista anche la nostra dipendenza dalla merce ucraina.
A Milano il “convenzionale” è aumentato di 87 euro/t e vale ora 399 euro/t, il prodotto “con caratteristiche” (+85 euro/t) vale lo stesso prezzo; vale a dire che le caratteristiche sanitarie non sono più premiate.
A Bologna l’aumento è stato di 75 euro/t: il mais convenzionale quota 404 euro/t, il prodotto con caratteristiche 409 euro/t. Il mais estero è aumentato di 70 euro/t (mais extra-UE 419,50 euro/t).
Sui mercati a termine internazionali sta tornando mano a mano un po’ di tranquillità, ma il trend resta comunque rialzista. Il future di maggio 2022 del Cbot ha chiuso venerdì a 762,42 cent/bushel (+8,2 cent/bushel: 275,38 euro/t).
Sul Matif il future di giugno ha guadagnato 6 euro/t; la chiusura di venerdì era 349 euro/t. Le scadenze successive sono più basse, in particolare novembre 2022 (nuovo raccolto) quota.
Il mercato fisico francese è ancora in forte aumento: la quotazione del mais fob Bordeaux per imbarco immediato è aumentata di 17 euro/t, il prezzo attuale è 354 euro/t.
Prezzi mais al 7 marzo 2022.
Mais nazionale in fortissimo aumento, soprattutto a Bologna. Sui mercati esteri i prezzi, al netto della volatilità, aumentano in Europa e ormai anche a Chicago gli aumenti sono fuori controllo.
La maggiore preoccupazione per gli utilizzatori italiani è il mais, visti gli aumenti e i possibili colli di bottiglia nell’approvvigionamento.
A Milano il “convenzionale” è aumentato di 24 euro/t e vale ora 312 euro/t, il prodotto “con caratteristiche” (+23 euro/t) cosa adesso 314 euro/t.
A Bologna l’aumento è stato di 33 euro/t: il mais convenzionale quota 329 euro/t, il prodotto con caratteristiche 334 euro/t. Purtroppo i prezzi non si fermeranno a questi livelli, visto l’andamento del mais estero, che è aumentato di 40 euro/t (mais extra-UE 349,50 euro/t).
Sui mercati a termine internazionali regna praticamente il caos, con una volatilità mais vista prima. Il future di maggio 2022 del Cbot ha chiuso venerdì a 754,2 cent/bushel (+98,4 cent/bushel: 267,50 euro/t). Sul Matif il future di giugno ha guadagnato 74,75 euro/t; la chiusura di venerdì era 343 euro/t. Le scadenze successive sono più base, ma stanno aumentando anch’esse in modo preoccupante.
Anche il mercato fisico francese aumenta in modo esponenziale: la quotazione del mais fob Bordeaux per imbarco immediato è aumentata di 56 euro/t, il prezzo attuale è 337 euro/t.