Aiuti alle filiere minori fermi in attesa di Agea

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I produttori delle cosiddette filiere minori, cioè quella apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio, sono in attesa delle istruzioni operative di Agea, pronte indicativamente entro la metà di marzo, per poter presentare le domande di aiuto e accedere così ai 10 milioni di euro stanziati dalla legge di Bilancio per il 2021. I contributi saranno erogati rispettando le regole comunitarie del de minimis agricolo, cioè massimo 25.000 euro nel corso dell’ultimo triennio.

Ci sono due tipologie di interventi: quelli a favore degli agricoltori e le attività per la promozione e la ricerca.
Quanto agli aiuti alle imprese, i soggetti beneficiari della filiera brassicola devono sottoscrivere contratti di filiera almeno triennali al momento della domanda. In tal caso, riceveranno un aiuto nel limite massimo di 200 euro per ogni ettaro coltivato a orzo distico da birra, nel limite di 50 ettari per l’anno 2021, mentre per coloro che coltivano luppolo l’aiuto sarà massimo di 300 euro per ogni 0,2 ettari coltivati, nel limite di 5 ettari per l’anno 2021.
I beneficiari della filiera canapicola riceveranno un aiuto massimo di 300 euro per ogni ettaro coltivato a Cannabis sativa L. e nel limite di 50 ettari per l’anno 2021.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 8/2022
Aiuti alle filiere minori, si attendono le istruzioni di Agea
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