Grande partecipazione, ieri 2 dicembre, alla Fondazione Mach per il seminario scientifico e la cerimonia di premiazione della prima rassegna nazionale dei vini ottenuti da varietà resistenti alle malattie fungine.
L’evento si è svolto in presenza con circa cento partecipanti, tra le cantine iscritte alla gara e i rappresentanti del mondo vitivinicolo nazionale e locale, e in diretta streaming con circa 150 persone collegate, tra cui tre classi della FEM.
Ad aprire l’evento sono stati il presidente FEM Mirco Maria Franco Cattani, l’assessore provinciale all’agricoltura della Provincia autonoma di Trento, Giulia Zanotelli, il presidente del Consorzio Innovazione Vite, Enrico Giovannini, e il presidente di PIWI International, Alexander Morandel.
Moderato dal professor Mario Pezzotti, dirigente del Centro Ricerca e Innovazione, il seminario ha previsto gli interventi di tre illustri esperti: prof Luigi Moio, presidente dell’Organizzazione internazionale della vite e del vino, Attilio Scienza professore dell’Università di Milano e Fulvio Mattivi professore dell’Università di Trento. In conclusione, sono stati illustrati i dati del concorso con la premiazione delle cantine vincitrici: 18 premi e 13 menzioni d’onore. A seguire, si è svolto il tavolo di assaggio dei vini partecipanti.
A questa prima rassegna nazionale hanno partecipato 56 aziende con 95 vini, che sono stati attentamente valutati il 18 novembre da una commissione composta da qualificati esperti. I 30 commissari hanno attribuito un punteggio ma anche ai parametri descrittivi ai vini presenti in ognuna delle cinque categorie previste: rossi, bianchi, orange, frizzanti, spumanti.
L’evento, supportato dal Consorzio Innovazione Vite e dall’associazione Piwi international, si proponeva di promuovere la conoscenza delle nuove varietà attraverso un confronto tra vini prodotti con almeno il 95 per cento di uve provenienti da varietà Piwi (dal tedesco PilzWiderstandsfähig).
Convegno scientifico e rassegna dei vini resistenti alla Fondazione Mach
3 Dicembre 2021