Prezzi grano tenero al 20 dicembre 2021.
Il frumento tenero nazionale è ancora in ribasso; sui mercati esteri si registrano ancora dei cali.
Prosegue la serie ribassista per i prezzi del frumento tenero nazionale.
A Milano la Borsa merci ha rilevato un calo di 2 euro/t per tutte le categorie (ad eccezione del “forza” -1 euro/t): il “panificabile” vale ora 325,50 euro/t, il “forza” 366,50 euro/t.
A Bologna tutte le categorie inferiori al “forza” hanno segnato -6 euro/t: il “fino” vale ora mediamente 323 euro/t, mentre il “forza perde solo 1 euro/t e vale 379,50 euro/t.
Nonostante il calo dei consumi rimangono stabili i sottoprodotti, segno che l’attività di macinazione sta rallentando.
Sui mercati a termine internazionali si continuano a registrare ribassi più o meno pronunciati. Sul Matif il future di marzo 2022 ha chiuso venerdì a 278,50 euro/t (-5 euro/t). A Chicago la scadenza di marzo ha perso 10 cent/bushel, e quota ora 775 cent/bushel (253,83 euro/t). Le ragioni dei ribassi risiedono nelle previsioni di raccolta nell’emisfero sud, con produzioni in aumento.
Sul mercato fisico francese i prezzi per la merce per pronta consegna sono conseguentemente in calo. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è sceso di 8 euro/t (prezzo medio 319 euro/t). Il panificabile di base perde di 5 euro/t e quota 266 euro/t fob Mosella.
Prezzi grano tenero al 13 dicembre 2021.
Il frumento tenero nazionale è in ribasso a Bologna; sui mercati esteri si registrano ancora dei cali.
I prezzi del frumento tenero nazionale sono in lieve calo, causa debolezza della domanda, ormai ampiamente coperta per le commesse natalizie.
A Milano la Borsa merci non si è riunita.
A Bologna tutte le categorie hanno segnato -3 euro/t: il “fino” vale ora mediamente 329 euro/t, mentre il “forza” resta invariato a 380,50 euro/t.
Sui mercati a termine internazionali si continuano a registrare ribassi più o meno pronunciati. Sul Matif il future di marzo 2022 (dicembre è scaduto) ha chiuso venerdì a 283,50 euro/t (-6,50 euro/t). A Chicago la scadenza di marzo ha perso 18 cent/bushel, e quota ora 785,2 cent/bushel (254,89 euro/t). Le scadenze successive sono più alte, per lo meno fino a maggio 2022 (790 cent/bushel).
Sul mercato fisico francese i prezzi per la merce per pronta consegna sono conseguentemente in calo. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è sceso di 16 euro/t (prezzo medio 327 euro/t). Il panificabile di base perde di 14 euro/t e quota 271 euro/t fob Mosella.
Prezzi grano tenero al 6 dicembre 2021.
Il frumento tenero nazionale rimane invariato; sui mercati esteri si registrano forti ribassi.
La seria rialzista dei prezzi del frumento tenero nazionale si è fermata.
A Milano il “panificabile” è ora quotato ad un prezzo medio di 327,50 euro/t, il “forza” vale mediamente 367,50 euro/t.
A Bologna il “fino” vale ora mediamente 332 euro/t, il “forza 380,50 euro/t.
Sui mercati a termine internazionali si è assistito ad un vero e proprio crollo delle quotazioni, dovuto in parte all’imminente scadenza dei future di dicembre. Sul Matif il future di dicembre ha chiuso venerdì a 283 euro/t (-16,25 euro/t).
A Chicago la scadenza di dicembre ha perso 31 cent/bushel, e quota ora 794,4 cent/bushel (257,88 euro/t). Le scadenze del nuovo anno sono più alte, per lo meno fino a maggio 2022 (809 cent/bushel, 262,62 euro/t).
Sul mercato fisico francese i prezzi per la merce per pronta consegna sono conseguentemente in calo. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è sceso di 10 euro/t (prezzo medio 343 euro/t). Il panificabile di base perde di 10 euro/t e quota 285 euro/t fob Mosella.