Approvato il bilancio d’esercizio 2020/2021 nel corso dell’ultima assemblea dei soci che si è tenuta all’aperto presso la nostra Cantina di Montecchia di Crosara: una modalità inedita, resa necessaria dall’emergenza sanitaria. Soddisfatti Roberto Soriolo e Wolfgang Raifer, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Cantina di Soave, e con loro tutto il Consiglio di Amministrazione.
I risultati ottenuti, nonostante il protrarsi della pandemia e della difficile situazione economica a livello globale, sono positivi e lasciano ben sperare per il futuro. Gli oltre 2000 soci viticoltori quest’anno hanno visto la liquidazione delle uve salire a 53,2 milioni di euro con una redditività media per ettaro di 8.500 euro.
Il Gruppo Cantina di Soave chiude il bilancio 2020/2021 con un fatturato consolidato di oltre 133 milioni di euro, con un aumento del 19% in volume e del 10% in valore, nonostante il protrarsi degli effetti negativi della pandemia da Covid-19 a livello mondiale.
o In termini di valore, il fatturato è determinato per il 57% dal mercato domestico e per il 43% da quello estero.
o Riconfermato l’equilibrio tra prodotto confezionato e sfuso, rispettivamente il 51% e il 49% del fatturato. L’imbottigliato ha visto un incremento del 3% in volume e del 5% in valore, mantenendo una buona ripartizione tra prodotto a marchio e private label. Ciò dimostra l’adeguata gestione da parte dell’azienda di entrambe le categorie: i prodotti a marchio, che consentono una maggiore remunerazione grazie ad un prezzo più elevato, e le private label, che hanno forza commerciale crescente. In entrambi i casi si è registrato un andamento positivo dei prezzi medi.
Tra i marchi aziendali rivolti alla grande distribuzione sono risultate molto buone le performance di Cadis e Maximilian I. Quest’ultimo ha segnato un +7 % in quantità e +17% in valore e ha confermato di essere leader di mercato con la tipologia Müller Thurgau (dati Iri 30 aprile 2021). Per quanto riguarda il canale Horeca, nonostante l’effetto lockdown, i marchi Rocca Sveva, Poesie e Settecento33 sono riusciti a mantenere le loro posizioni commerciali.