Alla 93ª edizione della Fiera agricola zootecnia italiana (Fazi) di Montichiari (Brescia), svoltasi dal 5 al 7 novembre, il ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, ha portato due buone notizie. La prima è sul Tavolo Latte, convocato nelle scorse settimane al Mipaaf per adeguare il prezzo su valori più in linea con l’andamento positivo del mercato: «Sono molto fiducioso, abbiamo fatto enormi passi avanti e ritengo che si riesca in queste ore a trovare una quadra rispetto a un tema importantissimo per il settore».
L’altra buona notizia per la platea di visitatori professionali di una fiera a trazione zootecnica come quella del Centro Fiera di Montichiari è legata al rischio che dal prossimo 31 dicembre 2021 decada l’obbligo di etichettatura dell’origine del latte utilizzato. Sulla questione il ministro Patuanelli conferma che il Mipaaf ha «inviato al Mise la proposta di proroga dei decreti in scadenza».
«Credo che riusciremo a mantenere l’impegno che abbiamo già preso, che è quello di prorogare nuovamente il tema dell’etichettatura, elemento fondamentale per dare certezza ai consumatori di quello che trovano sulle loro tavole» ha detto il ministro.
L’ottimismo sul prezzo è stato ribadito dal ministro oggi durante una trasmissione televisiva: «abbiamo messo insieme tutta la filiera, con qualche difficolta ma con grande disponibilità da parte di tutti».
Nella filiera latterio-casearia, ha spiegato Patuanelli, «la parte dei produttori è sempre stata la più debole. Il prezzo di acquisto del latte alla stalla da sempre ha scontato alcune dinamiche che hanno portato i produttori a non avere grandi margini sul latte prodotto. Oggi questa situazione è divenuta insostenibile a causa del prezzo delle materie prime, come soia, mais che sono gli alimenti degli animali e dell’energia utilizzata nelle stalle, che hanno alzato i costi di produzione. Il prezzo del latte di acquisto alla stalla deve essere adeguato all’andamento dei prezzi» ha concluso Patuanelli.
Tornando alla Fazi di Montichiari, la manifestazione ha ospitato la 69ª Mostra nazionale della Frisona e la 10ª Mostra della razza Jersey, eventi clou per la zootecnia bovina da latte, in una regione come la Lombardia che produce da sola il 45% del latte italiano.
Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti, ha acceso i riflettori sul «giusto reddito economico che deve essere dato ai nostri agricoltori. Come Coldiretti metteremo il nostro impegno al fianco delle istituzioni, partendo dal presupposto che la Pac ha delle criticità». E sempre in chiave Pac, grande attenzione alla zootecnia: «Nei giorni scorsi Coldiretti ha chiesto al ministro Patuanelli che sugli ecoschemi il 70% delle risorse venga destinato al comparto zootecnico, perché la zootecnia è il caposaldo dell’agricoltura italiana».