In Puglia le imprese di allevamento da latte sono ormai allo stremo: nel periodo 2020-2021 hanno chiuso 121 stalle, un trend drammatico di chiusura più che raddoppiato rispetto agli anni precedenti.
L’allarme è stato lanciato da Coldiretti Puglia, sulla base dei dati di ARA Puglia, con gli allevatori ormai costretti inesorabilmente a chiudere i battenti e a vendere gli animali.
«Il prezzo del latte alla stalla – ha affermato il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni – deve necessariamente essere al di sopra dei costi di produzione, per garantire un prezzo giusto agli allevatori e la necessaria qualità ai consumatori».
Con 3 dop (canestrato pugliese, mozzarella di Gioia del Colle e mozzarella di bufala) e 17 formaggi riconosciuti tradizionali dal Mipaaf, il settore lattiero–caseario pugliese garantisce primati a livello nazionale e una biodiversità dal valore indiscutibile.
Occorre intervenire urgentemente– conclude Coldiretti Puglia – per salvare le appena 2.163 stalle rimaste per la produzione di latte, decisivo presidio di un territorio dove la manutenzione è garantita proprio dall’attività di allevamento e da persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado.