C’è tempo fino al 22 ottobre per partecipare alla prima consultazione pubblica che prepara la futura legislazione UE sull’utilizzo di nuove tecniche genomiche, in particolare mutagenesi mirata e cisgenesi, per gli alimenti e i mangimi.

Come parte del processo legislativo la Commissione europea chiede prima alle parti interessate e ai cittadini un contributo sulla tabella di marcia e sugli elementi su cui basare le nuove norme, descrive il problema da affrontare e gli obiettivi da raggiungere, spiegando perché è necessaria un’azione dell’Ue e delineando le opzioni politiche.

Nel secondo trimestre del 2022 ci sarà un’altra, più ampia, consultazione pubblica e un anno dopo (entro giugno 2023) la Commissione prevede di presentare la proposta in modo formale.

La nuova legislazione, si legge nei documenti pubblicati, si baserà sulla proporzionalità della procedura di autorizzazione rispetto ai rischi, un’analisi di sostenibilità dei prodotti, disposizioni in materia di tracciabilità ed etichettatura che siano praticabili e meccanismi in grado di adeguare rapidamente la normativa in caso di necessità.

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