Il Ministero delle politiche agricole ha riconosciuto ufficialmente Fris.Ital.I, il nuovo ente selezionatore attivo nella zootecnia bovina da latte che si è costituito all’inizio del 2020 come organismo alternativo per servire servizi nel campo della selezione e del miglioramento genetico in zootecnia.
Alla luce del riconoscimento ottenuto, la nuova associazione può avere l’assegnazione del Libro genealogico e cominciare così la propria operatività, attraverso l’erogazione di attività di varia natura a supporto della gestione delle imprese produttrici di latte bovino in Italia.
Fris.Ital.I ha dato vita ad un nuovo ente chiamato Sinergy che fornirà servizi innovativi agli allevatori, utilizzando una struttura snella e facendo ampio ricorso agli strumenti digitali.
Ora si attende il parere del comitato zootecnico istituito a livello ministeriale che dovrà valutare il programma genetico a suo tempo presentato dalla nuova associazione degli allevatori.
«Abbiamo iniziato un percorso a seguito della normativa europea del 2016 che ha aperto il settore del miglioramento genetico in zootecnia alla concorrenza, ha dichiarato Elisabetta Quaini, presidente di Fris.Ital.I. Il nostro obiettivo è di modernizzare il settore, creando strumenti di crescita, di consapevolezza e di cultura per gli allevatori. La nostra è un’associazione indipendente, aperta a tutti. Presto incaricheremo un ente per la raccolta dei dati e per gestire il programma che è stato elaborato. Parteciperemo alle fiere zootecniche nazionali ed internazionali e siamo pronti a implementare collaborazioni».
Filippo De Grazia