Capello, azienda cuneese che dal 1965, anno della sua fondazione, progetta e produce attrezzature per la raccolta di cereali e foraggi a Eima 2021 presenterà il suo personale percorso legato alla tecnologia 4.0.
L’azienda ha da subito colto l’esigenza di agricoltori e contoterzisti che necessitano di attrezzature sempre più smart, in grado di migliorare la qualità della produzione e la sostenibilità dell’attività agricola.
I vantaggi di Pro Connect
La risposta è stata Capello Pro Connect, un sistema integrato ideato e realizzato totalmente dal reparto di ricerca e sviluppo interno all’azienda, che permette all’utente finale di gestire il flusso di lavoro secondo gli standard 4.0 e all’acquirente di accedere alle agevolazioni fiscali previste.
Tutte le testate del brand possono essere equipaggiate con Pro Connect, che svolge le sue funzioni indipendentemente dalla mietitrebbia o dalla trincia semovente.
Ecco alcune delle principali caratteristiche che hanno imposto sul mercato la tecnologia 4.0 a marchio Capello:
- il controllo da remoto della testata;
- l’individuazione geografica
- in tempo reale tramite GPS integrato;
- la segnalazione degli intervalli di manutenzione obbligatoria;
- il monitoraggio continuo delle componenti dell’equipaggiamento in fase di lavoro;
- l’archiviazione di tutti i dati di lavoro tramite un’applicazione cloud.
Capello Pro Connect porta le testate da raccolta dei cereali nell’era dell’agricoltura digitale. Infatti, contribuisce a un passo deciso verso un’agricoltura capace di adottare tecnologie che supportino l’utilizzatore nel processo decisionale relativo alla propria attività, valorizzandone la posizione all’interno della filiera alimentare.
Convogliatore modulare Quick Up
A Eima 2021 sarà possibile vedere anche Capello Quick Up, un convogliatore modulare che permette di collegare la stessa testata mais Capello a una trincia semovente, per la produzione del pastone di mais, o a una mietitrebbia, per la raccolta della granella.
Quick Up ha il suo principale punto di forza nella velocità e nella semplicità d’uso. Per connettere in sicurezza la testata a mais usata sulla mietitrebbia alla trincia semovente – spiega l’azienda cuneese – una volta montato Quick Up sulla trincia basterà avvicinarsi alla testata per mais e, avvenuto l’aggancio, muovere una semplice leva.
Ma il componente modulare Quick Up ha anche un’altra caratteristica vincente. I progettisti dell’azienda piemontese hanno equipaggiato il convogliatore con una coclea sovradimensionata, studiata in modo tale da assicurare un flusso costante di prodotto e da ottimizzare l’alimentazione della trincia. Così è possibile sfruttare tutto il potenziale della macchina.
Per gli utilizzatori i vantaggi si misurano non solo sul versante operativo, grazie a una migliore qualità delle lavorazioni, ma anche sotto il profilo economico, perché possono usare un’unica testata sia con la mietitrebbia sia con la trinciatrice semovente.
In altri termini, agricoltori e contoterzisti non sono costretti ad acquistare testate con attacchi specifici per l’una o l’altra.
Il convogliatore modulare Quick Up si presenta infatti con una struttura centrale standardizzata, pensata per garantire una piena compatibilità con modelli di diversi brand, tra cui John Deere, Claas e New Holland.