Le Filippine sono il primo Paese al mondo ad aver approvato, nelle scorse settimane, la produzione commerciale del «Golden Rice», un riso geneticamente modificato che dovrebbe aiutare a combattere la cecità infantile nei paesi in via di sviluppo grazie al suo alto contenuto in beta-carotene, precursore della Vitamina A, che è un nutriente importante per il sistema immunitario, per la vista e per la digestione.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che circa 500.000 bambini nel mondo diventano ciechi ogni anno a causa della carenza di vitamina A; la metà muore entro 12 mesi dalla perdita della vista.
Il riso dorato è stato sviluppato per la prima volta nel 1999 in Svizzera, ma ha incontrato da subito una forte opposizione da parte del vasto fronte anti ogm.
Dopo la notizia dell’approvazione del Golden Rice nelle Filippine Greenpeace ha osservato che «Il processo non ha tenuto conto dei potenziali impatti socioeconomici sugli agricoltori e sulle popolazioni indigene, nonché sulla cultura locale, l’etica e i rischi per la coesione sociale. Inoltre, la valutazione non ha preso in considerazione quale sarà l’impatto del Golden Rice su un’ulteriore perdita di mercati per gli agricoltori a causa della contaminazione delle colture da specie geneticamente modificate».