Il 31 maggio prossimo scade il termine per sottoscrivere le coperture assicurative agevolate per le colture a ciclo autunnale-primaverile e per quelle permanenti (vigneti, frutteti, ecc.).
Il 30 giugno scade invece quello per le produzioni a ciclo primaverile e per l’olivicoltura. Per le estive e di secondo raccolto c’è tempo sino al 15 luglio.
«Nel 2020 – ricorda Andrea Berti, direttore dell’Asnacodi – abbiamo registrato valori assicurati in crescita e una confermata propensione degli agricoltori a scegliere soluzioni di gestione del rischio complete, estese anche grazie alle garanzie prestate dai neocostituiti Fondi mutualistici per la stabilizzazione del reddito».
Ricordiamo che con il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2021 (Pgra), è partita quella che è stata definita un’ operazione anti-burocrazia fortemente voluta dal Ministero delle politiche agricole e sostenuta dalla Commissione europea, che alleggerisce e semplifica l’ iter amministrativo a carico delle aziende agricole per l’ ottenimento dell’ aiuto fino al 70% del costo previsto per le polizze assicurative agevolate contro i rischi atmosferici e fitosanitari.
La novità è rappresentata dallo Standard value, il valore ad ettaro stabilito con decreto ministeriale per territori e prodotti assicurabili, che sostituisce la dichiarazione di 5 anni di resa documentata da parte dell’ agricoltore. Lo Standard value da quest’ anno costituisce l’ elemento di verifica della produzione media storica che non dovrà quindi più essere certificata con documenti di prova.