«Il nuovo Piano d’azione biologico dell’Ue segnerà una nuova era per la trasformazione dei nostri sistemi alimentari verso il biologico e l’agroecologia». Questo il commento di Jan Plagge, presidente di Ifoam Europa, l’organizzazione del settore biologico Ue, sul Piano presentato stamattina dalla Commissione europea.
Come anticipato dieci giorni fa da L’Informatore Agrario, il Piano europeo prevede campagne di promozione e appalti verdi per le mense per stimolare la domanda, ecoincentivi Pac per aumentare superfici e produzione, ricerca e innovazione per sostenere la diversità genetica, incrementare le rese e trovare alternative al rame e alla plastica.
Il piano «deve ora essere attuato dagli Stati membri attraverso i loro piani strategici nazionali della Pac» sottolinea il direttore dell’organizzazione Eduardo Cuoco. Che aggiunge: «è tempo di ricompensare adeguatamente gli agricoltori biologici così come gli agricoltori convenzionali che passano al biologico per i benefici che offrono alla natura e alla società, e di finanziare adeguatamente i sistemi di consulenza agricola orientati verso il biologico e altre pratiche agroecologiche».