L’andamento favorevole dei prezzi dello zucchero comunitario nell’attuale momento in cui persevera l’emergenza sanitaria mondiale e gli orientamenti della politica agraria nazionale, che prevedono l’assegnazione di un rilevante contributo accoppiato (oltre 800 euro/ha per il 2020) per la coltivazione della barbabietola da zucchero, sono elementi importanti per il rilancio della coltura nei due comprensori italiani ancora attivi.
Il sostegno economico alla bietola, che nel corso degli anni è aumentato, oltre a rendere più redditizia la coltura, ha stimolato le aziende sementiere verso nuovi investimenti, tanto da rendere disponibili cultivar tolleranti a uno specifico erbicida ad ampio spettro di azione in grado di semplificare il controllo delle infestanti.
Inoltre, l’attuale sostenibilità economica della coltura ha permesso agli organi tecnici del settore di diversificare il sistema di coltivazione, introducendo con successo la bietola biologica, una nuova coltivazione capace di fornire apprezzabili risultati economici alle aziende agricole (media ponderata di 3.400 euro/ha di plv su 1.600 ettari coltivati), di abbattere l’input chimico e di consentire all’industria saccarifera di produrre zucchero biologico italiano al passo con le richieste dei consumatori.
Tutto ciò riafferma l’importante ruolo della bietola nella rotazione agronomica delle colture e ripropone con forza questa opzione all’attenzione degli agricoltori.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 11/2021
Listini in aumento per lo zucchero mondiale ed europeo
di G. Bettini
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