La Commissione europea sta preparando un piano di azione decennale per stimolare produzione e consumo di alimenti biologici e «migliorare ulteriormente» il contributo «alla sostenibilità e alle sfide ambientali». È quanto si legge nella bozza della strategia, la cui adozione è prevista per il 24 marzo. Produzione, consumo ed ecosistemi sono i tre assi delle 22 iniziative previste dall’Ue fino al 2030.
Le azioni maggiormente degne di nota: la costituzione di Op del biologico, fondi promozione dedicati al bio per incentivare i consumi e finanziamento a progetti di ricerca e innovazione su alternative a input come il rame, con il possibile utilizzo di prodotti fitosanitari contenenti sostanze attive biologiche.
L’Ue istituirà anche una «Giornata del biologico», condurrà campagne di comunicazione ad hoc e promuoverà l’uso degli «appalti verdi» da parte delle pubbliche amministrazioni, con acquisto di prodotti bio da parte di mense scolastiche, ospedali e altri servizi.
Nell’ambito della Pac la Commissione indicherà ai Paesi di fissare nei piani nazionali valori espliciti per il loro obiettivo di superficie biologica, tenendo conto della loro situazione specifica.
È poi prevista l’istituzione di «una rete pilota di aziende biologiche a emissioni zero», per condividere le migliori pratiche in vista dell’introduzione di un sistema volontario di etichettatura dell’impronta di carbonio per la produzione biologica.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 10/2021
Dall’UE un piano decennale per spingere il biologico
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