A trainare i consumi di pasta in Italia è il boom di quella garantita al 100% da grano italiano che fa registrare un balzo del 29% in valore nel carrello pari a quasi il triplo della pasta normale. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Ismea relativi al 2020 in piena emergenza pandemia.
Con il Covid è tornata prepotentemente la dieta mediterranea sulla tavola degli italiani, spinta da un aumento medio dell’11% dei consumi nel 2020 dei suoi prodotti simbolo come olio extravergine d’oliva, frutta e verdura fino alla pasta.
Un risultato importante nel decennale dell’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco, avvenuta il 16 novembre 2010. Ma – secondo un’indagine Coldiretti/Ixe – l’emergenza Covid ha anche impresso una svolta patriottica nelle scelte di acquisto degli italiani: l’82% vuole portare in tavola prodotti Made in Italy per sostenere l’economia e il lavoro del territorio.