Il prezzo dell’olio extravergine d’oliva italiano a marzo è arrivato a 4,90 euro/kg, concretizzando una ripresa delle quotazioni dai 3,09 euro/kg registrati un anno prima, legata alla dinamicità della domanda degli imbottigliatori a partire dall’estate scorsa e alla consapevolezza di una produzione 2020 scarsa.

I dati mensili delle dichiarazioni dei frantoi diffusi da Agea confermano infatti la decisa riduzione della produzione nazionale del 30% circa, prevista da Ismea-Unaprol nel novembre scorso, con volumi che dovrebbero attestarsi poco al di sopra di 255.000 tonnellate a fronte delle 366.000 della campagna precedente.

In Italia, nel 2020 si è registrato un incremento della domanda sia interna sia estera. Il lockdown legato alla pandemia ha determinato una forte crescita delle vendite dei format della Gdo, con un + 7% del volume accompagnato solo da una lieve crescita della spesa, per effetto di prezzi medi internazionali in flessione.

Anche la domanda estera è risultata particolarmente dinamica. In attesa dei dati complessivi del 2020, l’analisi di quelli su 11 mesi vede un importante crescita delle esportazioni, che in volume sono schizzate al +22%, mettendo a segno +5% in valore.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 9/2021
Offerta scarsa, olio d’oliva italiano con prezzi in rialzo
di T. Sarnari
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