Stalle in difficoltà, Coldiretti scrive a Conte

bovini da carne

La zootecnia italiana paga un conto salato all’emergenza Covid-19, tanto che il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha assunto l’interim di ministro delle politiche agricole, chiedendo un intervento immediato per dare garanzie alle imprese e salvaguardare una filiera che è strategica e centrale per tutto il sistema agroalimentare nazionale.

La pandemia, secondo Coldiretti, è costata fino a oggi alle stalle italiane 1,7 miliardi di euro tra il blocco delle vendite, con la chiusura del canale della ristorazione, le fake news e il crollo dei prezzi, con un impatto particolarmente pesante per il settore della zootecnia da carne dove quasi 2 allevamenti su 3 hanno avuto problemi economici.

Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, le macellazioni di bovini sono diminuite in un anno del 17,8% e quelle dei suini del 20,2%. Il calo della domanda ha causato il crollo dei prezzi di vendita, mandando in sofferenza soprattutto le razze storiche italiane, come Piemontese, Marchigiana e Romagnola, e i territori ad esse legati.

Da qui la richiesta del presidente della Coldiretti al premier Conte che vengano individuati quanto prima strumenti di sostegno, aiuti diretti alle imprese e ristori concreti.