Su mandato della Commissione europea, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) verificherà la conformità di 21 autorizzazioni di uso di emergenza dei tre fitofarmaci della classe dei neonicotinoidi, il cui uso all’aria aperta è vietato nell’Ue.
Le richieste provengono da 10 Stati membri (Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Spagna, Finlandia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia), riguardano tutte il 2020 e l’utilizzo per le barbabietole da zucchero.
Spicca l’assenza della Francia, che nei mesi scorsi ha approvato l’uso sulle barbabietole per tre anni. «La Francia non ha ancora notificato la misura», è stata la risposta della Commissione alla domanda de L’Informatore Agrario. Altri Paesi comunque potrebbero aggiungersi nel periodo del mandato, che si concluderà nel 2021.
In seguito a un esame analogo, condotto nel 2017, la Commissione europea ha deciso di sospendere l’uso in emergenza in Romania e Lituania.
L’Efsa inoltre rivedrà la metodologia utilizzata per le valutazioni alla luce degli obiettivi Ue per ridurre l’uso di fitofarmaci di sintesi e la promozione di alternative a queste sostanze. La nuova metodologia dovrebbe essere disponibile entro la fine del 2022.