Il Consiglio UE e il Parlamento Europeo hanno lo stesso approccio ai pagamenti per l’agricoltura previsti dal Recovery plan post Covid-19: 8 miliardi di euro per lo Sviluppo rurale da erogare per il 30% nel 2021 e per il 70% nel 2022.
L’eurodeputato Paolo De Castro (S&D, Italia), relatore per la parte agricola del provvedimento Omnibus del Parlamento europeo sui fondi aggiuntivi del Recovery plan, ha proposto di seguire l’approccio della Presidenza tedesca del Consiglio, includendo così nel regolamento sulle misure transitorie per la politica agricola comune un articolo relativo al pagamento degli aiuti nell’ambito del piano di ripresa economica, con una ripartizione del 30/70%.
Il 22 settembre, i coordinatori politici della Commissione agricoltura hanno approvato questo approccio che prevede, nello specifico, di allocare nella dotazione finanziaria dello sviluppo rurale 2,387 miliardi di euro di contributi UE a prezzi correnti per il 2021, e 5,683 miliardi per il 2022.
I membri della Commissione agricoltura hanno tempo fino al 29 ottobre per presentare i loro emendamenti.