Sulla Gazzetta Ufficiale n 212 del 26 agosto è stato pubblicato il decreto del Mipaaf relativo alle misure in favore dell’imprenditoria femminile in agricoltura.
Le piccole e medie imprese e le microimprese che intendano presentare progetti per lo sviluppo o il consolidamento delle aziende agricole, con investimenti nel settore primario e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, potranno ottenere mutui agevolati, a tasso zero, della durata minima di 5 anni e massima di 15 anni, comprensiva del periodo di preammortamento, per un importo fino a 300.000 euro.
Per ottenere i benefici è necessario che l’impresa sia condotta e amministrata da una donna imprenditore agricolo professionale; nel caso di società la compagine sociale dovrà essere composta e amministrata per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione da donne in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale iscritte nella gestione previdenziale agricola.
Le iniziative previste dal decreto dovranno riguardare il miglioramento del rendimento della sostenibilità globale dell’azienda agricola, il miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, dell’igiene e benessere degli animali, la realizzazione e il miglioramento di infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione dell’agricoltura.
Le domande di ammissione alle agevolazioni contenenti tutte indicazioni richieste devono essere presentate a Ismea secondo le modalità indicate nelle istruzioni applicative messe a punto da Ismea stessa.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 28/2020
Imprenditoria femminile, a breve domande di aiuto all’Ismea
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