Indennizzare i frantoiani per i danni subiti e favorire il ripristino delle attività produttive: sono questi gli obiettivi della misura destinata ai frantoi salentini nel Piano di rigenerazione olivicola della Puglia, valore complessivo 35 milioni,che da ieri vede al via i decreti di pagamento per circa 2 milioni 800.000 euro destinati a 161 imprese frantoiane.
«Subito dopo la pubblicazione sul sito di Agea delle istruzioni operative nel maggio scordo – commenta la ministra Teresa Bellanova – avevo sollecitato agli Uffici enorme celerità nelle procedure e nei riscontri necessari con una sola parola d’ordine: risposte celeri agli olivicoltori e alle aziende colpite dal diffondersi della xylella. Stiamo mantenendo la parola: sul versante delle misure a regia nazionale come questa, sia sul trasferimento delle somme alla Regione destinate agli indennizzi».
Sulla base delle istruzioni operative, in queste settimane le domande di aiuto presentate ad Agea sono state 168, di cui 161 risultate ammissibili. Le somme in corso di liquidazione equivalgono al 65% dell’importo totale, pari a 4.179.849.
Da parte di Agea sono inoltre in corso di istruttoria le 68 schede di ricognizione preventiva presentate entro il 20 luglio 2020. Sulla base dei risultati istruttori, l’Agenzia procederà alla pubblicazione dell’elenco degli ulteriori frantoi che hanno titolo a richiedere l’aiuto entro il 28 agosto 2020.
Per chi non ha ancora provveduto alla presentazione della domanda di aiuto, Agea con le istruzioni operative n. 70 del 28 luglio 2020 ha prorogato i termini di presentazione fino al 30 settembre 2020.