«Attendiamo l’esito del confronto parlamentare sugli emendamenti nell’ambito della conversione in legge del «decreto rilancio» per il rifinanziamento del prestito della cambiale agraria promosso da Ismea, accolto con molto favore dalle imprese agricole tanto che i fondi messi a disposizione (30 milioni) sono stati esauriti».
Lo ha detto il sottosegretario alle politiche agricole Giuseppe L’Abbate, che ha risposto oggi in Senato a un’interrogazione parlamentare sulle intenzioni di rifinanziamento della cambiale agraria da parte del Ministero.
Ismea ha reso noto che dall’8 maggio, data in cui è stato possibile inoltrare le domande, fino al 20 maggio sono state convalidate sul portale dedicato oltre 7.500 richieste che hanno quindi esaurito i 30 milioni messi a disposizione per questo strumento finanziario.
«È un successo che supera le nostre previsioni – dichiara il direttore generale di Ismea Raffaele Borriello – confermando che la cambiale agraria e della pesca è uno strumento che può dare un contributo importante per la liquidità delle imprese. Dall’incontro con le aziende che hanno firmato le prime cambiali è emersa la necessità di azzerare la burocrazia e su questo Ismea si sta impegnando fin dalle prime ore dalla diffusione del Covid-19»