La ministra delle politiche agricole Teresa Bellanova ha affidato alla sua pagina Facebook un commento sul problema della manodopera dall’Est Europa che quest’anno in Italia non c’è.
«In molti, anche in queste ore – scrive Bellanova – stanno ribadendo che la soluzione al problema della mancanza di manodopera in agricola sta nel far arrivare lavoratori stagionali dai Paesi dell’Est.
Vorrei essere chiara: nessuno impedisce a questi lavoratori di venire in Italia».
«Siamo stati i primi in Europa a porre il problema dei corridoi verdi anche per le persone. Questi corridoi da molte settimane ci sono: i lavoratori possono quindi spostarsi ma solo in teoria, perché tutto deve avvenire rispettando le norme anti-contagio vigenti nel loro Paese ed in quello di arrivo».
«Prendiamo l’esempio della Romania. A causa dell’emergenza sanitaria – continua la ministra – è stato istituito il coprifuoco, il che significa che le persone rappresentano un rischio sanitario e quindi non possono muoversi liberamente».
«Lo stesso vale per l’Italia: chi arriva nel nostro Paese deve essere obbligatoriamente soggetto a quarantena, anche attiva, e trascorrere un secondo periodo di quarantena una volta rientrato a casa. E questo, lo sappiamo bene, ha comunque un costo».
«Non solo. Farli arrivare in Italia e assicurarci che non rappresentino un pericolo sanitario per sé stessi e per gli altri non è questione da poco. Chi se ne fa carico?»