UE: i 27 ministri agricoli chiedono interventi forti

Attivazione immediata dell’aiuto allo stoccaggio dei prodotti alimentari e di tutte le misure anti crisi previste dalla Pac. Lo chiedono alla Commissione Ue i ministri dell’agricoltura dell’Unione con una dichiarazione congiunta.

Nel testo si chiede «una risposta europea forte e coordinata che dimostri a tutti i cittadini il ruolo vitale che gli agricoltori e il settore agroalimentare devono svolgere nella risposta al Covid-19». I ministri sono tornati a sollecitare interventi sul mercato della Commissione «per tutti i settori vulnerabili» facendo seguito alle richieste già presentate al commissario all’agricoltura Janusz Wojciechowski in teleconferenza il 25 marzo.

I responsabili agricoli dei 27 Paesi «notano con preoccupazione l’emergere degli impatti della crisi del Covid-19 nel settore agroalimentare, che sono già significativi nel caso di alcuni comparti». Il florovivaismo è stato il comparto più danneggiato, con il 70-80% della produzione andata persa; i prezzi del latte alla stalla sono in discesa da diverse settimane, le produzioni di frutta e verdura sono alle prese con la penuria di manodopera e i produttori di vino, soprattutto a marchio dop, nei giorni scorsi hanno denunciato le conseguenze “drammatiche” della chiusura dei canali della ristorazione.

I ministri, continua la dichiarazione, «ritengono che gli impatti a medio e lungo termine potrebbero essere potenzialmente gravi e di lunga durata per gli agricoltori europei, per l’industria alimentare e per l’economia rurale».

Per questo, chiedono l’attivazione piena e da subito degli strumenti anticrisi previsti dalla Pac, l’ampliamento immediato di tutte le forme di flessibilità già varate dalla Commissione, con contributi agli anticipi degli aiuti «più elevati» e con «date più ravvicinate» per la loro erogazione.

Fino a oggi il commissario all’agricoltura Janusz Wojciechowski ha risposto alle sollecitazioni arrivate anche dall’Europarlamento ricordando che «viviamo una situazione di bilancio molto particolare, siamo alla fine del periodo finanziario e abbiamo esaurito i fondi» per le misure di mercato della Pac.