In campo con il modello di punta della serie M5001 del costruttore nipponico Kubota: trattori che, nella fascia dei 100 CV, si distinguono per robustezza e facilità d’impiego, caratteristiche che ben si integrano alle esigenze di versatilità delle aziende agricole a indirizzo misto.
La serie Kubota M5001, introdotta sul mercato italiano nel 2018, prende il testimone delle precedenti serie M8560/9960 Stage IIIB. Due i modelli presenti all’interno della serie: M5091 e M5111, disponibili sia in versione cabinata sia con solo arco di protezione. Entrambi i modelli sono equipaggiati con motore Kubota a 4 cilindri da 3.769 cm3, conformi allo Stage IV grazie all’abbinamento delle tecnologia Scr, Doc e Dpf, tutti alloggiati sotto cofano.
Il modello cabinato da noi provato prevede una trasmissione base a 6 marce sincronizzate e 3 gamme (lenta, normale e veloce) con Hi-Lo (Dual Speed), per un totale di 36 AV + 36 RM. La frizione, a dischi multipli in bagno d’olio, è sia a pedale sia a comando elettroidraulico con pulsante sulla leva del cambio (sistema Comfort Clutch).
A completare l’allestimento, il sollevatore posteriore da 4.100 kg di capacità massima (a richiesta l’anteriore da 2.800 kg) e un impianto idraulico a centro aperto gestito da un pompa da 64 L/min di portata e 206 bar di pressione.
Il peso base è di 3.500 kg e il passo di 2.250 mm.
La prova in campo del trattore Kubota M5111, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 3/2020 di MAD – Macchine agricole domani.
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