Si avvicina il momento delle semine per il pomodoro da industria, ma i produttori italiani sono ancora senza riferimenti per decidere cosa fare per la campagna 2020.
A lanciare l’allarme è Confagricoltura che ritiene inconcepibile che ogni anno non si riesca ad arrivare al 31 gennaio con una programmazione concordata delle superfici investite.
La mancanza di indicazioni in tempo utile sulle richieste di materia prima da parte dell’industria di lavorazione infatti mette in seria difficoltà le aziende agricole, impedendo una pianificazione adeguata delle semine e della produzione.
«Confagricoltura – ha sottolineato Fabrizio Marzano, presidente della Federazione nazionale del pomodoro da industria della Confederazione – ha sempre evidenziato che una efficace programmazione delle superfici dovrebbe avere un arco temporale più ampio, non annuale, ma triennale, così da consentire la definizione di un corretto piano di investimenti aziendali».
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 5/2020
Pomodoro 2020, programmazione a rilento
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