I commi dal 561-bis al 561-quinquies della legge di bilancio 2019 stabiliscono la proroga fino a dicembre 2020 dell’incentivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a partire da biogas fino a 300 kW di potenza elettrica installata.
Tali impianti dovranno essere realizzati da imprenditori agricoli, anche in forma consortile, e alimentati da reflui, scarti di lavorazione e colture di secondo raccolto – per queste ultime nella quota massima del 20% in peso – derivanti interamente dall’azienda che realizza l’impianto.
Dovrà inoltre essere previsto l’utilizzo aziendale dell’energia termica ottenuta durante la trasformazione del biogas in energia elettrica.
Le procedure, le modalità e le tariffe incentivanti sono quelle previste dal decreto ministeriale 23 giugno 2016 e successive modifiche.
Il plafond finanziario previsto a sostegno dell’energia rinnovabile diversa dal fotovoltaico ovvero in base al decreto ministeriale 23 giugno 2016 è di 25 milioni di euro.