Il programma del ministro delle politiche agricole Teresa Bellanova – è l’opinione del professor Corrado Giacomini – si distingue da quello del suo predecessore, Gian Marco Centinaio, sia per le posizioni molto nette, ad esempio sui fondi europei per la PAC 2020 che «non devono subire tagli», sia per il numero delle azioni che prevede.
Condivisibile è l’affermazione che gli agricoltori rischiano di essere strozzati nei rapporti di filiera, come pure quando sostiene la necessità di ridurre il carico fiscale alle imprese agricole per non penalizzare il loro reddito e per spingerle a investire.
Qualche chiarimento invece sarebbe utile, per esempio, laddove è detto che per negoziare a livello UE le politiche volte al rafforzamento al reddito aziendale è necessario rivedere ed estendere il modello delle organizzazioni comuni di mercato (ocm).
Articolo: Il decalogo di Bellanova per l’agricoltura
Programma del ministro sul sito del ministero
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 39/2019
Per l’agricoltura un programma ampio e con posizioni nette
di C. Giacomini
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