Gli agricoltori tirano un sospiro di sollievo. La nuova modalità di dialogo automatica tra le banche dati di Agea e del Ministero dell’interno dovrebbe velocizzare e snellire la verifica antimafia, il cui espletamento, che interessa quest’anno centinaia di migliaia di aziende agricole, ovvero quelle con richieste di contributo superiori a 5.000 euro, è essenziale per poter ricevere gli aiuti pubblici relativi al regime dei pagamenti diretti, alle misure dello sviluppo rurale e ad altre tipologie di sostegno.
Ora Agea ha pubblicato sul proprio portale la circolare n. 76178 con la quale ha stabilito le procedure per l’acquisizione delle certificazioni antimafia e, in particolare, i modelli per la dichiarazione sostitutiva della certificazione dell’iscrizione alla Camera di commercio che le ditte individuali, le società e i familiari conviventi, sono tenuti a presentare all’organismo pagatore competente per la tenuta del fascicolo aziendale.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 38/2019
Buone notizie per la certificazione antimafia
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