Lo scorso 7 giugno con una cerimonia dedicata durante il Forum economico internazionale di San Pietroburgo, Andrey Melnichenko, in rappresentanza di EuroChem, ha aperto simbolicamente una valvola per indicare l’inizio del flusso di ammoniaca dal nuovo impianto per la produzione di 1 milione di t/anno di ammoniaca a Kingisepp (Russia).
«L’apertura di EuroChem Northwest rappresenta una pietra miliare nella storia di crescita dell’azienda e consolida la nostra posizione di leader globale nella produzione di fertilizzanti», ha dichiarato Petter Ostbo, amministratore delegato di EuroChem. «Investendo nelle più recenti tecnologie, questa struttura contribuirà a fornire sostanze nutritive alla nostra crescente rete di clienti a livello mondiale, consentendo agli agricoltori di ottenere di più dalla loro terra».
Negli ultimi tre anni, EuroChem ha investito 1 miliardo di dollari nello sviluppo dell’impianto, che ha una capacità produttiva di 2.890 t/giorno ed assicura autosufficienza per EuroChem in una delle componenti più importanti per la produzione di fertilizzanti.
EuroChem fornirà l’ammoniaca ai propri stabilimenti di produzione di fertilizzanti ad Anversa, in Belgio, a Lifosa in Lituania e a Phosphorit, l’adiacente impianto di produzione di fosfato del Gruppo sempre a Kingisepp. La vicinanza alle strutture ferroviarie e marittime esistenti del Gruppo consente di trasportare facilmente l’ammoniaca verso le unità di produzione e i mercati mondiali.
Proprio perché sensibili alle preoccupazioni ambientali locali, l’impianto è stato costruito su un sito dismesso e si è prestata particolare attenzione ad evitare qualsiasi impatto negativo sulle aree circostanti. La struttura dispone di un sistema chiuso di riciclaggio dell’acqua per evitare scarichi effluenti nel vicino fiume Luga, che sfocia nel Mar Baltico nel Golfo di Finlandia.
EuroChem Northwest ha creato 300 posti di lavoro permanenti all’interno della comunità locale.
Al culmine della costruzione, iniziata nel 2016, sono state impiegate oltre 5.000 persone nella costruzione della struttura, che ha richiesto circa 12.000 tonnellate di acciaio per la costruzione e oltre 64 km di palificazione.