Un’invasione di cavallette come non si vedeva dal dopoguerra sta devastando le campagne del nuorese, in Sardegna.

L’epicentro si trova nei territori comunali di Ottana, Bolotana, Orani e Orotelli, ma la riproduzione dell’insetto, che si sta propagando velocemente divorando tutte le colture che incontra lungo il suo cammino, durerà almeno fino a luglio.

In ginocchio le aziende agricole e zootecniche del territorio: dai primi di maggio, quando è iniziata l’offensiva, circa 2.000 ettari di terreno sono diventati un tappeto di cavallette. Per ora le imprese colpite sono una ventina, ma sono destinate ad aumentare giorno dopo giorno.

Una nuova emergenza dopo il crollo del prezzo del latte e i danni del maltempo.

A essere colpite soprattutto le coltivazioni foraggere, il che costringerà gli allevatori a comprare il foraggio per i propri animali.
Secondo gli esperti dell’Università di Sassari per questa stagione non si può più fare nulla; l’unico intervento possibile è arare i terreni incolti, così da evitare la deposizione delle uova e una nuova riproduzione per l’anno prossimo.

Per gli agricoltori non resta che sperare nell’indennizzo dei danni.