L’annosa vicenda penale del latte alle aflatossine del Consorzio LatterieFriulane, successivamente acquisito da Parmalat nel 2015, si è conclusa il 28 maggio scorso presso il Tribunale di Udine con una sentenza di assoluzione e una a non doversi procedere per intervenuta prescrizione.
I fatti risalgono al 2013 cui seguì, l’anno successivo, l’inchiesta del Nas dei Carabinieri secondo la quale il latte con livelli di aflatossina M1 sopra la soglia di tolleranza, invece di essere smaltito veniva miscelato con quello genuino, per fare rientrare la concentrazione delle partite destinate alla vendita entro i limiti di legge.
«La costruzione accusatoria – ha commentato soddisfatto il legale di dipendenti e allevatori assolti perché il fatto non sussiste – era fondata su un dato analitico proveniente dall’associazione allevatori che abbiamo sempre considerato inattendibile».