Cib (Consorzio italiano biogas), Confagricoltura, Eni, Fpt Industrial, Iveco, New Holland Agriculture e Snam hanno siglato ieri a Roma l’Accordo di cooperazione per sostenere l’attuazione degli obiettivi del decreto sul biometano, che rappresenta una grande opportunità di crescita per il Paese trattandosi di una energia rinnovabile, pulita, programmabile e flessibile.
L’accordo di filiera del settore agricolo e industriale arriva a poco più di un anno dall’emanazione del decreto 2 marzo 2018 sulla promozione dell’uso del biometano e degli altri biocarburanti avanzati nel settore dei trasporti.
Si avvia così una importante collaborazione nell’ambito della mobilità sostenibile, con nuove iniziative e progettualità sul biometano rivolte alle imprese della filiera, alla Pubblica amministrazione, all’informazione dei cittadini, alla ricerca e sviluppo.
L’obiettivo è quello di mettere in campo tutte le possibili sinergie nell’ambito della mobilità sostenibile, promuovendo in particolare l’uso di biometano avanzato prodotto da matrici agricole, zootecniche, agroindustriali, rafforzando ulteriormente sia la filiera tecnologica ed industriale, già presente nel settore della mobilità a gas, sia quella agro-energetica, che nel biogas è una delle più importanti in Europa e nel mondo.
Soddisfatti sia il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, sia quello del Cib Piero Gattoni, visto che lo sviluppo della filiera nazionale del biogas/biometano agricolo non potrà che giovare all’agricoltura italiana, che godrà così di un sostegno utile ad attivare processi innovativi di uso efficiente delle risorse, di riduzione delle emissioni di CO2, di riciclo dei nutrienti e di stoccaggio del carbonio nel suolo.