Negli ultimi anni nel carrello della spesa delle famiglie italiane è entrato meno latte alimentare.
Se negli ultimi cinque anni il mercato italiano del latte è passato da 2,1 a 1,8 milioni di tonnellate, con una contrazione del 3,1%, la flessione prevista fino al 2020 secondo un’analisi dell’Alleanza delle cooperative agroalimentari è pari a un ulteriore calo del 4,9%.
Il fenomeno non interessa solo l’Italia, ma è più generale: lo scorso anno infatti anche i tedeschi hanno bevuto meno latte.
Secondo quanto rivelato dall’Istituto federale per l’agricoltura e l’alimentazione di Bonn, il consumo pro capite si è attestato a 51,5 kg, ovvero il 3% in meno rispetto al 2017. Un calo nei consumi da parte dei consumatori si era già evidenziato negli anni precedenti, ma era stato meno pronunciato.
Anche la domanda di burro è diminuita del 2,8%, mentre il consumo di formaggio è leggermente aumentato dello 0,9%, attestandosi su 24,15 kg pro capite all’anno.