Il prossimo 23 febbraio torna l’Asta delle bovine da latte nate e allevate all’interno del Comprensorio del Parmigiano Reggiano. L’appuntamento, organizzato come sempre dall’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) in collaborazione con il Consorzio agrario di Parma, è presso la Stalla ex Centro Tori del Consorzio in via Jones Melvin 15, a Parma.
I capi battuti all’Asta saranno una trentina e saranno esclusivamente vacche in lattazione.
«In un momento commercialmente positivo per i produttori del Parmigiano Reggiano come quello attuale – ha dichiarato Maurizio Garlappi, presidente dell’Associazione – questa iniziativa rappresenta un ulteriore elemento di valorizzazione che coinvolge non solo gli allevatori ma anche il Consorzio di tutela. Le bovine che sfileranno rappresentano l’eccellenza ottenuta dal miglioramento genetico portato avanti in questi anni, a cui oggi si aggiunge l’adozione dell’indice di caseificazione, un’innovazione frutto della collaborazione tra Anafi (Associazione nazionale allevatori razza Frisona), Consorzio del Parmigiano Reggiano e Università di Bologna, Parma e Padova finalizzato, attraverso la sua elaborazione, a individuare le bovine più efficienti nella resa casearia».