Il rapporto della Corte dei conti europea sull’efficacia del sistema dei controlli sulle sostanze chimiche negli alimenti «conferma la preoccupazione circa i limiti di risorse dell’Efsa». Così l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, che ha sede a Parma, commenta la relazione dei revisori Ue, che mette in evidenza come la vastità e la complessità delle norme a tutela dei consumatori mettano «sotto forte pressione» le autorità che devono applicarle.
«Siamo grati per questa relazione – spiegano da Parma – poiché conferma i limiti di risorse dell’Efsa, una preoccupazione evidenziata da diversi anni e affrontata dalla Commissione europea nella sua proposta di modifica della legislazione alimentare generale dell’Ue».
La proposta, che include nuove disposizioni per la trasparenza degli studi prodotti dall’industria a sostegno delle domande di autorizzazione degli agrofarmaci, è attualmente in discussione a livello Ue.