Duro in calo in tutti gli areali nazionali, tenero in crescita soprattutto se di forza, forte aumento dell’orzo ma notizie non buone sul fronte delle quotazioni.
Questo in estrema sintesi quanto emerso dall’incontro di fine dicembre del Comitato di coordinamento commerciale di Anb Coop. «In sostanza il Comitato segnala ritardi delle semine in molte aree dovuti al maltempo – ha riportato Augusto Verlicchi, coordinatore del Comitato – e una diminuzione generalizzata in tutti gli areali del frumento duro che abbiamo stimato mediamente del 10% (con punte fino al 30%).
D’altro canto, si evidenzia un incremento delle superfici di grano tenero dal 4 al 15% (con ulteriore incremento delle varietà di forza) e un forte incremento delle superfici di orzo su tutti i territori, che però non influiscono sugli ettari totali dei cereali autunno-vernini. Sul fronte delle leguminose – ha aggiunto Verlicchi – segnaliamo una riduzione delle superfici per il cece, che lo scorso anno, nel periodo delle semine, aveva ottenuto un discreto successo, ma anche un incremento per favino, pisello proteico e leguminose da foraggio».
Seme aziendale, criticità in crescita
Altra problematica segnalata durante l’incontro è relativa all’impiego di semente non certificata, un fenomeno che non accenna a diminuire, anzi. Per il grano duro le percentuali di utilizzo di semente non certificata sono elevatissime: alcune stime indicano che in Sicilia su circa l’80% della superficie a grano duro venga utilizzata semente di riproduzione aziendale.
Enrico Gambi, presidente di Anb Coop, ha concluso l’incontro ricordando quanto sia importante in un comparto sempre più complesso a livello commerciale come quello dei cereali fare rete tra operatori italiani ed esteri per condividere le informazioni e le strategie di mercato: «Il futuro è fatto da sinergie, non da contrapposizioni» ha sottolineato il presidente.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 1/2019 a pag. 13
Meno grano duro ma più tenero e orzo nei campi italiani
di L. Andreotti
L’articolo completo è disponibile anche su Rivista Digitale e Banca Dati Online