La Procura di Udine ha disposto il sequestro di 236 fondi agricoli nell’ambito di un’indagine in corso da tempo su una anomala moria di api nelle campagne friulane: gli indagati sono 152, con l’accusa di inquinamento ambientale.
Secondo i magistrati, nelle aziende sequestrate è stato fatto nel 2018 un uso massiccio di fitofarmaci nella coltivazione del mais in difformità delle prescrizioni di sicurezza per essi previsti, sicché vi è stata una significativa compromissione dell’ambiente.
Il sequestro, spiega la Procura, sarà attuato con «le modalità meno invasive, e cioè nella sola forma dell’inibizione».
In pratica sarà vietata la semina di colture che richiedono la concia del seme o il trattamento della pianta con insetticidi tossici per le api. «Qualsiasi altro impiego dei terreni in questione è consentito e a tal fine i terreni rimangono nella disponibilità dei rispettivi proprietari o affittuari».